la Strada dei Vini e Sapori Mantovani vi presenta
IL COMUNE DI VIADANA
Come tutte le terre di fiume, Viadana custodisce le sue leggende natali, nel caso di Vitellio che, tra una battaglia e l’altra a Bedriacum (più o meno Calvatone d’oggi), avrebbe lasciato il nome al luogo (Viteliana, Vidaliana).
Certo che si sono trovate testimonianze di insediamenti romani un po’ in tutto il territorio.
In tempi gonzagheschi, Viadana godette sempre di particolari autonomie e i primogeniti della casata si fregiarono del titolo di marchesi di Viadana; questo stato di piccola capitale lo si vede ancor oggi nei monumenti, religiosi e civili, nell’impronta di città, nei palazzi patrizi.
Cosa vedere a Viadana
piazza Gramsci sulla quale si affaccia la parrocchiale di Santa Maria Assunta e Cristoforo, meglio nota come Santa Maria in Castello, certo di origini antiche ma rifatta nel 1522 e completata nel 1567 con l’intervento di Pompeo Pedemonte.
piazza Matteotti, dello stesso Maggi sono il Palazzo Comunale(1752) con portico e il Palazzo dell’ex-Monte di Pietà, oggi sede della biblioteca comunale e del museo civico “Antonio Parazzi” (reperti etruschi, romani, egizi, ceramiche, affreschi strappati da palazzi viadanesi).
Ancora Maggi è presente nel Palazzo Boldi di vicolo Bonomi, stradetta sulla qua le s’affaccia anche la Sinagoga di Carlo Visioli, ottocentesca, a cupola.
Cosa fare a Viadana:
Seguire gli itinerari in bicicletta lungo gli argini del Po
Vino: a Viadana non può mancare il Lambrusco Viadanese Sabbionetano!
Lo potete degustare:
Cantina Sociale di Viadana - Via Scipiona, 1 - 46019 VIADANA (MN)
Cantina Bresciani - Via Marconi, 73 - 46017 RIVAROLO MANTOVANO (MN)
Cantina Pagliare Verdieri - Via Grande, 2 - 46010 COMMESSAGGIO (MN) produzione di lambrusco Biologico
Aziende Agrituristiche da visitare
Dove mangiare
Osteria la Valle - Case Sparse Valle, 13 - 26041 CASALMAGGIORE (CR)
Pasta Fresca di Boni Anna - Via Fenilrosso, 26 - 46019 VIADANA (MN)
Curiosità
Ponte di Barche a San Matteo delle Chiaviche
Dal 1750 al 1926 il fiume Oglio si attraversava con zattere e battelli a pagamento. Nel 1913 vi fu il progetto dell'ing. Arrivabene di un ponte in chiatte su unico approdo ma non fu realizzato per l'inizio della prima guerra mondiale. Nel 1922 seguì il progetto dell'ing. Rotter e finalmente nel 1926, dopo la costituzione del consorzio tra Viadana, Marcarla e Dosolo per la costruzione e gestione di un ponte in chiatte, il ponte fu realizzato. Nel 1945 fu bombardato e alcune barche affondarono ma il ponte fu sistemato in fretta e a settembre riaperto. Nel 1961 la proprietà passò alla Provincia. Nel 1988 vi fu il consolidamento degli approdi a cui seguì nel 1999 la costruzione di una nuova baracca per l'alloggio dei pontieri e nel 2000 quella delle barche. L'ultimo intervento nel 2002 per la movimentazione idraulica delle ponticelle e degli argani di ancoraggio. Con l'ammodernamento appena concluso il ponte viene collocato stabilmente in corrispondenza del quarto approdo. Rifatte in contemporanea le ponticelle di accesso. Tra le opere di mitigazione la sistemazione del verde nell'area circostante, con messa a dimora di diversi arbusti. Prevista poi una specifica sezione dedicata al Ponte di Torre d'Oglio presso il futuro Museo dell'acqua che verrà realizzato presso l'impianto idrovoro di san Matteo delle Chiaviche.
EVENTI A VIADANA
VIADANA LA SUA GENTE IL SUO VINO
17-18 Maggio
il Parco del Mincio a Ponti sul Mincio organizza una bicicletata gratuita
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