SITUAZIONE SAN BENEDETTO PO - resoconto
Il Sindaco di San Benedetto Po, Marco Giovazzi, ha voluto fare un resoconto sulla sistuazione a San Benedetto Po, sui danni provocati dalle recenti scosse.
Il Comune di San Benedetto, sta cercando di rimettersi in piedi, aprendo al pubblico le aree agibili del patrimonio turistico culturale-a breve verranno indicate quali
I luoghi colpiti sono:
- la chiesa abbaziale, luogo di fede, spiritualità e pellegrinaggio per tutta la comunità
- l’ex refettorio monastico con il meraviglioso affresco di A. Allegri da Correggio
- il Museo Civico Polironiano, oltre 10.000 oggetti, la collezione etnografica più importante della Regione
Ala ovest del Museo. Un ampio sistema di lesioni tendono a scollegare le volte dalle pareti e rappresenta un pericolo reale per il precario equilibro statico delle strutture. |
- I depositi del Museo, con la collezione di marionette, burattini, il prezioso soffitto astrologico settecentesco, la collezione di A. R. Giorgi, totalmente inagibili, per i quali è necessario il trasferimento di tutti gli oggetti
- Lo scalone seicentesco del Barberini, monumentale via di accesso al Museo
- La settecentesca sala ex biblioteca monastica, la volta affrescata su incantucciato si sta staccando dal supporto ligneo. Gravi danni si evidenziano anche nel vestibolo di ingresso.
- Lo scriptorium del monastero, una sala del quattrocento con finestre sull’oratorio romanico di Santa Maria, luogo di sepoltura della Grancontessa
Sala ex scriptorium monastico.
Ampie e preoccupanti fessurazioni sulla parete di ingresso e all’interno.
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- l’ex infermeria monastica, struttura ricettiva d’eccellenza, nel cuore del centro storico
- Il campanile di San Floriano, ingabbiato per 20 anni, finalmente restaurato e visibile per 2 anni, ora mutilato e compromesso
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