Melone… frutto simbolo dell’estate
Il melone è frutto simbolo dell’estate.
Il suo unico rivale è l’Anguria. Ci piace il suo profumo, la sensualità che trasmette mentre lo addenti, quel suo essere dolce, ma non troppo. È un frutto che ama la contraddizione, vuole essere solo o sposato col salato, ama soprattutto i salumi, non ama il vino apprezza di più un’acquavite oppure il Liquore di Melone.
Molte sono le ricette che troviamo dove il Melone è protagonista, ma noi della “Strada” ve ne proponiamo alcune veramente sfiziose.
Molte sono le ricette che troviamo dove il Melone è protagonista, ma noi della “Strada” ve ne proponiamo alcune veramente sfiziose.
Spiedini di Melone
Siccome il Melone come abbiamo già citato ama il salato ecco una sfiziosa idea, procurate del “Provolone Valpadana Dolce Dop” e un melone.
Si prenda il melone lo si taglia a metà e si provveda ad eliminare i semi e i filamenti. Una metà la riducete prima in fette, asportate la buccia e riducetele a cubetti di medie dimensioni, coll’aiuto dello scavino per melone, svuotate l’altra metà creando piccole palline.
Il Provolone Valpadana Dop sia ridotto a cubetti di ugual dimensione a quella dei “pezzetti” di melone. Create gli spiedini infilzando con degli stuzzicadenti lunghi i “pezzetti” di melone e di provolone, alternate i due prodotti.
Gli spiedini siano presentati, su un vassoio di acciaio lucido per una migliore coreografia, appuntati sulla “cupola”, questa sarà ottenuta rovesciando la mezza buccia di melone svuotata.
Accorgimenti: per migliorare l’effetto coreografico della “cupola”, aggiungete altri spiedini creati alternando pomodoro ciliegino, mozzarella e foglia di basilico.
Diversamente se non utilizzate la “cupola”, deponete gli spiedini di melone su un tagliere e cospargeteli di pepe e sale fine. L’Olio Evo sia utilizzato solo per gli spiedini “Italia”, quelli col pomodoro.
Questi spiedini possono essere proposti sia come piatto rinfrescante sia come antipasto a …
Fate tostare a fuoco vivo in olio Evo il riso per tre minuti in una padella ampia, dopodiché si aggiunga il vino. Sfumato il vino, cuocete a fiamma dolce per 18 minuti aggiungendo un po’ alla volta acqua calda.
Nel frattempo si cuocia per 10 minuti a fiamma viva le zucchine, in precedenza ridotte in piccoli cubetti, in poco olio Evo e un pizzico di sale. Quando le zucchine avranno buccia croccante e polpa morbida toglietele dalla padella e versatevi dentro il melone, salate e solo se necessario aggiungete un filo d’Olio. Il melone sia privato di buccia, semi e filamenti, e ridotto a cubetti, non siano né troppo piccoli né troppo grossi. Cuocete il melone a fiamma viva per 10 minuti.
Cuocete i gamberetti, lavati e sgocciolati, nella padella assieme al melone. Versate nella padella col riso il melone, i gamberetti cotti e le zucchine.
Ultimate la cottura del riso amalgamando tutti gli ingredienti. Servite il riso con un ciuffetto di menta.
Ingredienti per sei persone: 500 gr di Riso; 500 gr di Melone; 400 gr di zucchine; 300 gr di Gamberetti; Olio Evo; 500 ml di acqua; sale; foglie di Menta.
Accorgimenti: il Melone non sia troppo maturo, si scioglierebbe troppo in padella; le Zucchine non siano troppo mature, risulterebbero troppo amare; l’Olio sia Extra Vergine d’Oliva del Garda, è più delicato sia al profumo che al gusto; ideale sostituire l’acqua con del brodo vegetale caldo, non utilizzate il dado renderebbe troppo saporito questo piatto; si potrebbe sostituire la menta con delle foglie di basilico spezzettate.
Il vino siano più bicchieri, uno per la padella e uno per il/la Cuoco/a e gli amici che vi assistono, scegliete un vino bianco secco uno Chardonnay anche se preferisco un Sauvignon, importante che siano delle Colline Moreniche Mantovane.
In cucina non c’è magia, c’è fantasia.
Buona estate col Vostro orto e col Vostro frutteto.
Graziano Giuseppe Rubes
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